Scopriamo le ricette più gustose di Chef in Camicia con i funghi!
L’inizio della stagione autunnale porta con sé sapori e odori che riempiono le nostre cucine durante i mesi più freddi: il profumo dei funghi è di sicuro quello che non può mancare.
Non sono verdure, ma semplicemente funghi
Ebbene sì, i funghi non sono verdure, ortaggi o vegetali, ma sono funghi. Nascono dai funghi reali sottoterra aiutati dall’alto tasso di umidità e non necessitano di luce solare per crescere. I funghi crescono dappertutto e non temono alcuna condizione.
Ne esistono di tantissimi tipi, molti velenosi e fatali, altri commestibili e molto diffusi nelle ricette della cucina italiana, tra i più apprezzati i porcini, gli champignon, i cardoncelli, i chiodini, i prataioli, i finferli, gli pleurotus e gli ovuli. Ognuno con il suo sapore imponente e inconfondibile che all’interno di un piatto sovrasta tutti gli altri ingredienti.
Funghi dalle proprietà non trascurabili
Ogni fungo (molto dipende anche dal terreno dove cresce) ha le sue proprietà benefiche per l’organismo. Ricchi di acqua, quasi il 90% del loro peso, e poveri di calorie, sono l’alimento ideale nelle diete ipocaloriche, per chi vuole tenersi in forma senza rinunciare al gusto.
Proteine, carboidrati e acidi grassi essenziali, ma soprattutto fibre. Sono una fonte di minerali, in particolare di ferro e di vitamina B12. Alleati del sistema immunitario grazie alle loro qualità antibatteriche.
Settembre, mese di raccolta dei funghi
La raccolta dei funghi avviene in determinati periodi dell’anno, in corrispondenza di fine estate e inizio autunno, nelle aree verdi e nei boschi, seguendo precise regole che salvaguardano i territori e le specie.
Fondamentale la conoscenza delle varietà di funghi e le modalità di raccolta attraverso un apposito coltello, così da evitare di strappare il fungo e il suo micelio dal terreno. Per chi non se la sentisse di affrontare il mondo dei funghi da solo e in un bosco, in commercio se ne trovano di ogni tipo, congelati, essiccati, coltivati freschi, sott’olio.
Come pulire i funghi, qualche semplice consiglio
Da ricordare al momento della pulizia: i funghi non amano l’acqua poiché l’assorbirebbero come spugne, quindi se non molto sporchi, si possono pulire con un panno umido o con un pennellino per togliere i residui di terra. Il gambo, spesso sporco di terriccio, può essere pulito con un coltellino e staccato dalla cappella del fungo con un delicato movimento rotatorio.
I funghi in cucina
Nonostante la vasta varietà di funghi commestibili esistenti e il fatto che ognuna abbia le sue caratteristiche, in cucina i funghi vengono trattati e preparati quasi tutti allo stesso modo.
Di solito non sono l’ingrediente principale del piatto, ma quello che lo rende gustoso e diverso dal solito. È l’abbinamento ideale per pasta e ravioli, risotti, minestre, contorni, carni, salse e condimenti. Al forno gratinati o ridotti a crema, saltati semplicemente in padella con olio, aglio e prezzemolo danno il meglio di loro stessi. Ideali per realizzare piatti vegetariani e vegani. Perché non provarli in un goloso champignon burger come quello di Chef in Camicia, un’esplosione di profumi autunnali!