Sai cos’è la bottarga, quali sono le differenze tra quella di muggine e di tonno, ma soprattutto come cucinarla?
Se ti dicessimo che la bottarga è un ingrediente antichissimo di oltre 3000 anni? E che sono stati i fenici a portarla nel Mediterraneo? Scopri insieme a noi cos’è, qual è la differenza tra la bottarga di muggine e la bottarga di tonno, ma soprattutto come la cucinano i nostri Chef in Camicia. Abbiamo già l’acquolina in bocca!
Che cos’è la bottarga
Altro non è che la sacca delle uova di pesce (solitamente di muggine o di tonno), salata, pressata e fatta essiccare. Viene principalmente venduta in sacche, chiamate baffe, ma in commercio esiste anche la bottarga, più economica, in polvere.
Bottarga di muggine e bottarga di tonno
Viene principalmente prodotta con uova di muggine o di tonno. Le differenze tra bottarga di muggine e bottarga di tonno sono tre: colore, consistenza e gusto. Quella di muggine, ha un colore ambrato ed essendo più compatta rispetto a quella di tonno, di solito si utilizza grattugiata. La bottarga di tonno, invece, è più rossastra, si sbriciola più facilmente ed è preferibile tagliarla a fettine sottili e ha un sapore più intenso.
Dove viene prodotta la bottarga
La bottarga di muggine è una specialità sarda (la più famosa è quella di Cabras) e toscana perché i muggini passano da Orbetello (Grosseto). La bottarga di tonno, invece, viene prodotta principalmente in Sicilia, Sardegna, Campania e nella provincia di Reggio Calabria.
Come si cucina la bottarga
Prima di cominciare a cucinare la bottarga è fondamentale togliere l’involucro esterno che è la parte più secca (per poterti facilitare puoi dividere le baffe in due).
Sia che sia di muggine sia che sia di tonno, per esaltare ancora di più sapidità e sapore di mare, è più indicato utilizzarla a fine cottura oppure a crudo. Super consiglio: se hai già assaggiato la bottarga sai già che è abbastanza salata, quindi non aggiungere sale senza aver prima assaggiato!
Come si conserva la bottarga
Ti sfidiamo ad avanzarla dopo le nostre ricette, però sappi che puoi conservarla in fogli di alluminio nella parte meno fredda del frigorifero. Se si tratta, invece, della bottarga in polvere, ti consigliamo di leggere le indicazioni riportare sulla confezione.