Ecco quali sono i 5 libri di cucina che non possono mancare in casa.
Per sapere cucinare (e mangiare) bene i segreti sono due: studio e pratica. E per cominciare a studiare non potete perdervi questi 5 libri di cucina che hanno segnato il mondo gastronomico italiano.
L’arte culinaria. Manuale di gastronomia classica – Apicio
Cominciamo dalle basi, ovvero il primissimo libro di cucina: “L’arte culinaria. Manuale di gastronomia classica” scritto da Marco Gavio, conosciuto come Apicio. Tra le sue pagine potete leggere ricette, ingredienti e usi culinari dell’impero romano.
La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene – Artusi
“La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene” di Pellegrino Artusi, nonostante sia un libro dei primi anni del 1900, è tuttora il più letto e continua a ispirare gli chef più famosi (quante volte viene citato a Masterchef 10?). Al suo interno trovate circa 790 preparazioni, ricette da lui raccolte nei suoi viaggi tra le regioni italiane.
Il talismano della felicità – Boni
Ada Boni era una gastronoma romana e scrive “un manuale di cucina per donne da poco sposate”: “Il talismano della felicità” (l’ultima edizione è del 1929).
Cucchiaio d’argento
Il Cucchiaio d’Argento è considerato “il” ricettario di cucina italiana. La prima edizione risale al 1950 e al suo interno non trovate soltanto ricette, ma anche consigli su come scegliere materie prime e vini o organizzare la cucina.
La cucina italiana. Il grande ricettario – Marchesi
Se si parla di libri di cucina, non si può non citare il fondatore della cucina italiana moderna: Gualtiero Marchesi. In “La cucina italiana. Il grande ricettario” rivisita oltre 1500 ricette regionali.
Chef in Camicia
A questo punto nella vostra libreria manca solo un libro: Chef in Camicia. Andrea, Nicolò e Lello vi insegneranno ricette perfette per tutte le occasioni, viaggiando tra gourmet, fusion e casereccio.