Bacche di goji, radice di ginseng, papaya, matcha e quinoa. Cos’hanno in comune questi alimenti? Sono tutti esempi di superfood. Questa magica parola fa la sua comparsa sempre più frequentemente nei discorsi alimentari e salutistici, e la lista dei prodotti naturali che possono rientrare a ragione in questa categoria si allunga sempre di più.
Tra le new entries degli ultimi anni nella classe dei superfood si trova anche lei: la moringa. La moringa deriva da una pianta originaria dell’India e del Pakistan, anche nota come “albero del rafano”. Diffusa oramai in numerose regioni tropicali e subtropicali, la Moringa Oleifera – questo il nome scientifico della pianta – è stata definita superfood dell’anno da riviste come Vogue, il Time e il The Guardian.
Le proprietà benefiche della moringa
Se la moringa viene considerata un superfood altamente efficace contro la stanchezza quotidiana, il merito è da imputare principalmente al suo elevato contenuto di ferro. Il ferro, infatti, contribuisce a ridurre l’affaticamento e a favorire il trasporto d’ossigeno nell’organismo. Non solo: è estremamente benefico anche per il sistema immunitario e per il corretto sviluppo delle funzioni cognitive.
Oltre al ferro, la moringa è anche fonte di fibre e di Vitamina A ed è altresì ricca di calcio, fondamentale per il mantenimento di ossa e denti sani nonché per il buon funzionamento muscolare. Non a caso, quello della Moringa Oleifera viene spesso definito un “albero miracoloso”.
Come mangiare la moringa
Della moringa si possono mangiare veramente tutte le parti: corteccia, baccelli, foglie, semi, fiori e frutti. I baccelli, ad esempio, possono essere cotti e utilizzati in zuppe o insalata. Tra gli usi più diffusi ed apprezzati delle foglie di moringa in cucina, invece, vi è sicuramente quello nelle tisane, ma anche crude in insalata. Per poter beneficiare al massimo delle proprietà delle foglie di moringa, però, è preferibile consumarle essiccate e ridotte in polvere: basterà aggiungerle all’impasto per una pasta, al pesto, in un centrifugato o anche in una zuppa, come una semplice spezia.
Tuttavia, il vero fiore all’occhiello della moringa sono i suoi frutti. I frutti di moringa sono veri e propri frutti esotici, caratterizzati da una forma allungata e da un sapore che ricorda quello degli asparagi. Una curiosità: questi frutti sono alla base di moltissime ricette tradizionali indiane, cosa poco sorprendente se si considera quello che è il territorio di origine della Moringa Oleifera. Tra le ricette gustosissime a base di frutti di moringa che potete provare a replicare a casa vi è sicuramente il Dunt Dalun Chin Hin, una zuppa agropiccante birmana. Per chi preferisca i sapori più delicati, un’ottima alternativa può essere utilizzare questi frutti per impreziosire una frittata “esotica”, ma anche preparare una vellutata di frutti di moringa e patate.
Dove trovare la moringa
Trovare i frutti di moringa freschi in Italia è praticamente impossibile. Dopotutto, se la sua pianta cresce solo in climi tropicali e subtropicali, un motivo ci sarà. Tuttavia, è possibile trovare la moringa in polvere e le foglie di moringa essiccate in erboristeria e in numerosi negozi ed e-shop specializzati in prodotti biologici e naturali. Trattandosi di un prodotto ancora poco diffuso in Occidente, nonché soggetto a distribuzione “di nicchia” in Italia, è bene notare che potrebbe essere molto più semplice trovare la moringa online, dove aziende e rivenditori in possesso delle certificazioni richieste per legge offrono i propri prodotti per l’acquisto.
Importante, dunque, verificare che la moringa acquistata sia al 100% naturale e possibilmente di origine biologica, per accertarsi di acquistare solamente il meglio per la propria salute.