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Perché il riso integrale è buono e fa bene

Negli ultimi anni consumare riso integrale sta divenendo una sana abitudine adottata da sempre più famiglie italiane. 

Più sano, più croccante e più digeribile: in molti lo preferiscono all’alternativa non integrale. La differenza tra i due è da ricercarsi nel processo di lavorazione: il riso integrale è infatti un riso che non ha subito tutto il processo di lavorazione, ma solo una parte poiché esso è sbramato e liberato dalla lolla, ma ancora munito dei rivestimenti della pula e del farinaccio.

Tutti ne riconoscono senz’altro la leggerezza, ma molti ignorano quali possano essere gli altri benefici che tale tipologia di riso è capace di apportare al nostro corpo.

Scopriamoli insieme!

Dalla prevenzione delle malattie, al buon funzionamento del tuo intestino: le proprietà del riso integrale

  • non provoca sonnolenza nel periodo post-prandiale a differenza di altre tipologie di carboidrati che ci fanno provare il desiderio di riposarci un po’ e di procrastinare i nostri impegni.
  • è un toccasana per il nostro intestino: tale cereale non affatica lo stomaco essendo facilmente digeribile.
  • è molto consigliato nelle diete in quanto presenta fibre vegetali che contribuiscono a ridurre l’appetito.
  • è ricco di selenio, che riduce altamente il rischio di sviluppare malattie legate al cuore, alle arterie, disturbi intestinali come la formazione di polipi, o addirittura il tumore.
  • grazie alla presenza di manganese, il riso integrale è ottimo per il buon funzionamento del nostro sistema nervoso e riproduttivo.
  • ottimo per perdere peso e per chi soffre di insufficienza renale poiché favorisce le funzioni metaboliche.
  • è un ottimo alleato per combattere l’insonnia poiché contiene melatonina.
  • non contiene glutine e dunque può essere mangiato da chi soffre di celiachia
  • rafforza il sistema immunitario

E voi quanti benefici conoscevate?

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