Sempre più arachidi italiane. Perché il prodotto Made in Italy del legume più amato d’Italia è la scelta più green.
Le arachidi sono i frutti di una pianta erbacee e al contrario di quello che si crede, non sono frutta secca, ma legumi. Vengono principalmente consumati interi, dopo essere stati tostati e salati, oppure sotto forma di olio.
Le importazioni di arachidi
La domanda di arachidi sul mercato italiano è attualmente quasi del tutto coperta da prodotti importati da altri paesi, in particolare USA, Egitto, Israele, Brasile e Cina. Come sappiamo l’importazione di prodotti da paesi lontani ha delle implicazioni ambientali non indifferenti, derivanti principalmente dal trasporto e dai minori o differenti controlli nella produzione stessa.
Il Life Cycle Assessment delle arachidi
Quando si acquista un prodotto è fondamentale informarsi sugli elementi che identificano il ciclo di vita del prodotto stesso (Life Cycle Assessment) che valuta gli impatti lungo l’intera filiera produttiva. Di seguito alcuni delle domande da porsi in questo caso:
- Origine: da dove viene?
- Stagionalità: il prodotto è di stagione?
- Produzione: da che tipo di agricoltura viene? I lavoratori sono pagati in maniera equa? Vi è utilizzo di pesticidi o sostanze chimiche?
- L’azienda madre: ha una gestione sostenibile delle risorse come acqua o energia elettrica?
Arachidi Italiane: il progetto di Antica Torrefazione
Il progetto di Antica Torrefazione nasce dall’idea di Marco Razzolini, 52 anni, commerciante e imprenditore agricolo di Venturina Terme (Li). L’Azienda Agricola è formata da tre corpi fondiari che si affacciano sulla splendida Costa degli Etruschi, davanti all’Isola d’Elba. Vista la tipicità dei terreni, prevalentemente sabbiosi, hanno deciso di investire sulla coltivazione dell’arachide, coltura unica nella zona, passando direttamente dal produttore al consumatore in modo da accorciare più possibile la filiera.
Arachidi Italiane: il progetto di Noberasco
Grazie alla neonata collaborazione tra la Società italiana sementi, Noberasco e Coldiretti, nel 2020 nasce un progetto ambizioso che vede protagonista proprio la coltivazione di arachidi italiane in Emilia Romagna. Il progetto mira a costruire una filiera di produzione, e offrire un prodotto, Km 0 e sostenibile limitando distanze percorse dal luogo di produzione a quello di consumo, e migliorando la qualità del prodotto.