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La tartare: dalle origini ad oggi

La tartare è uno dei piatti tipici della cucina francese, a base di carne tritata finemente, ma anche di pesce crudo, condita con diversi aromi. Secondo la leggenda, però, la tartare nasce dal popolo dei Tartari, provenienti dall’Europa Orientale intorno al V secolo.

I Tartari erano una popolazione di guerrieri di origine turca, abituati a spostarsi molto, che quindi studiarono un meccanismo per trasportare la carne cruda sotto la sella, in modo tale che venisse macinata durante il viaggio e che fosse già pronta all’arrivo.

Questa specialità si diffuse poi nella Russia zarista e successivamente fu esportata in Francia nel 1900 a causa dell’esilio dei cuochi russi, dove assunse col tempo un ruolo centrale per la tradizione culinaria del Paese. 

La ricetta tipica della cucina francese è sicuramente la tartare di manzo, ma ci sono molte altre varianti: si può utilizzare la carne equina, ma anche il pesce, come tonno o salmone, e addirittura esiste anche la tartare di verdure. Normalmente, la tartare classica alla francese viene servita con un tuorlo d’uovo crudo al centro.

In Italia, invece, è famosa la tartare di fassona piemontese, realizzata con una carne bovina tipica del Piemonte. 

 

Consigli per una tartare perfetta

Quando si prepara la tartare, è importante che la carne venga battuta con il coltello, in quanto si nota la differenza rispetto al taglio con il tritacarne. Oltre alla diversa consistenza conferita alla carne, il taglio con il coltello ne preserva le proprietà organolettiche e nutrizionali.

Inoltre, è importante che la carne venga mangiata fresca e non eccessivamente fredda, per poter percepire al meglio i sapori e i condimenti. Infine, è necessario che la carne scelta per realizzare il piatto sia tenera e magra: dei tagli adeguati possono essere il filetto o il controfiletto.

 

Quali condimenti utilizzare?

Per quanto riguarda il condimento, ci si può sbizzarrire, sebbene ci sia chi sceglie di gustare la carne quasi al naturale, aggiungendo solo un po’ di olio extravergine di oliva, sale e pepe. Tuttavia, se si vuole sperimentare di più coi sapori, un ottimo modo per condire la tartare può essere quello di aggiungere sale, pepe, scorza di limone e senape.

C’è chi la condisce anche con acciughe, olive taggiasche, capperi, cipolle, tabasco, prezzemolo o salsa Worcestershire. Insomma, ci sono varie combinazioni tra cui è possibile scegliere per insaporire al meglio la carne cruda e gustarsi un piatto prelibato.

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